Lamento di un servo ad un Santo crocifisso




Questa la versione "spuria" come la definisce il Vigo del Brano "Lamento di un servo ad un Santo crocifisso"
che ha cambiato completamente il senso dell'ottava - 1857 -

 

L'ultima versione del Brano "Lamentu di u servu"
che altro non è che la primissima versione
- 1870/74 -


"Lamento di un servo ad un Santo crocifisso" - Lionardo Vigo (1857)

Il testo è quello da cui Modugno ha ricavato il brano "Malarazza". Si tratta di un “lamento” in dialetto siciliano di un poeta anonimo di cui Lionardo Vigo ci da notizia, una poesia dedicata ai "poveri cristi". 
La poesia dopo che fu cambiata da Vigo per ragioni censura se da un lato invita alla non violenza "Sempre in guerra sarà l'umanità se con le violenze la violenza punisce", dall’altro trasforma completamente la risposta del Cristo, che altro non è che un invito alla rassegnazione, peraltro con l’aggiunta di chiaro antisemitismo, che all’epoca non guastava mai.

Dopo Modugno questo brano è stato registrato e portato all'attenzione del pubblico in diverse versioni e da diversi gruppi di musica etnica, tra questi è giusto citare i siciliani "La taberna Milensis" e gli "Zabharà" e i Calabresi "Mattanza"

             Zabharà                            Mattanza


Malarazza


 Un servu e un Cristu

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