Orazio Strano
Riposto (CT) , 19 settembre 1904 - dicembre 1981

 

Orazio Strano, caposcuola e autorità indiscussa, è stato il più famoso cantastorie della Sicilia orientale; è considerato da molti il padre dei cantastorie siciliani, era paralitico ma questa sua condizione non gli impediva di spostarsi di città in città; si esibiva seduto sul carrozzino accompagnandosi con la sua inseparabile chitarra e alle volte con un mandolino.

La sua carriera inizia nel secondo dopoguerra, narrando e cantando vicende e fatti realmente avvenuti.
Le sue narrazioni raccontano di gente umile costretta a sopportare gli avvenimenti ed il fato avverso. 

Fu
il  primo cantastorie  a portare in giro la prima versione di “La storia di Salvatore  Giuliano  Rè  di  li briganti  scritta  in  collaborazione  con  il   poeta dialettale Turiddu Bella, e che poi musicò. 


La prima volta che la eseguì fu a Montelepre
(PA) quando Salvatore Giuliano era ancora in vita.  

Una nota di cronaca ci informa che lo stesso Strano (per una forma di delicatezza e tatto), mandò il cantastorie Giacomo Saso di Trabia (PA) a parlare al padre di Giuliano affinché gli concedesse il permesso di cantarla.
Costui a questa richiesta si entusiasmò molto, tanto che gli permise di esibirsi nella strada sottostante la sua abitazione.

Con questa storia Orazio Strano contribuì molto ad elevare a leggenda le gesta di Salvatore Giuliano, raccontato come un Robin Hood nostrano, che toglieva ai ricchi per dare ai poveri.

Ha scritto anche molte canzoni e filastrocche, ha collaborato con moltissimi artisti e poeti. Una delle sue ultime collaborazioni con Rosita Caliò, una delle poche cantastorie siciliane al femminile.

È  stato eletto Trovatore d’Italia  alle Sagre dei  Cantastorie  nel '1960 e nel 1962, organizzate  dall’Associazione Italiana Cantastorie Ambulanti (AICA).


Nel ’60 nella “Sagra dei cantastorie” che si svolse il 29 Giugno a Grazzano Visconti (Piacenza) risulta vincitore.
Nel ’62 la Sagra si tenne a Castell’Arquato (Piacenza), e il 1° Luglio la giuria formata da personalità del mondo dell’arte, studiosi del folklore e giornalisti, assegna il titolo a Orazio Strano.

Orazio Strano è ormai considerato da tutti uno dei più grandi poeti e cantastorie di Sicilia, una ”leggenda” il maestro per eccellenza.

Discografia

Ci sono ancora diverse incisioni tra le quali vanno ricordate:

Turi Giulianu Imperaturi di Montelepri - di T. Bella
La vita di John F. Kennedy
Focu di pagghia
Lu figghiu di Turi Giulianu
Lu miraculu di S. Alfio
Peppi Musulinu Re di L'asprumunti - di T. Bella
Prucessu a porti chiusi
La Sicilia di Orazio Strano

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Ascolta la sua voce"Li fimmini chi sù"

Vedi video"Turiddu Giulianu Re di li briganti"

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